
FINALITÀ
Il programma di cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014- 2020, ha ad oggetto la promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere, nonché il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.
BENEFICIARI
I beneficiari sono costituiti da:
- organismi pubblici;
- organismi di diritto pubblico;
- soggetti privati dotati di personalità giuridica, con e senza scopo di lucro;
- organismi internazionali.
Tutti i soggetti dovranno avere sede legale e/o unità operativa nell’Area di programma, ovvero:
- Sardegna;
- Liguria;
- Toscana;
- Corsica;
- Provence-Alpes-Cote d’Azur.
Potranno partecipare anche soggetti che abbiano sede legale e/o unità operativa allocata in Francia o in Italia, purché la loro presenza ed attività siano a beneficio dell’Area di programma e l’importo totale dell’attività fuori area non superi il 20% delle risorse dedicate al progetto.
I beneficiari dovranno dare vita ad un partenariato, composto da minimo 2 e massimo 8 enti, appartenenti ad entrambi gli Stati che partecipano al Programma.
Il partenariato è escluso nel caso in cui l’intervento sia realizzato da un GECT, ovvero un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale.
INTERVENTI
Gli interventi ammissibili dovranno avere ad oggetto:
- Progetti semplici – mono-azione – Asse I – Lotto I: aiuti alle nuove imprese per l’acquisizione di servizi di supporto al business nelle filiere prioritarie transfrontaliere, legate alla crescita blu e verde. Tali interventi possono essere realizzati da tutti i beneficiari; quanto ai privati potranno prendervi parte le “nuove imprese” e le “imprese innovative”. La durata non potrà essere superiore ai 24 mesi e la dimensione finanziaria dell’intervento non può superare € 600.000,00.
- Progetti semplici – mono-azione – Asse I – Lotto II: aiuti alle imprese esistenti per l’acquisizione di servizi di consolidamento ed espansione del business nelle filiere prioritarie transfrontaliere, legate alla crescita blu e verde. Tali interventi possono essere realizzati da tutti i beneficiari; quanto ai privati potranno prendervi parte le “imprese”; la durata non potrà essere superiore ai 24 mesi e la dimensione finanziaria dell’intervento non può superare € 500.000,00.
- Progetti semplici – pluri-azione – Asse III – Lotto I: studi congiunti per la realizzazione di sistemi di trasporto multimodale; possono partecipare tutti i beneficiari. La durata non può superare i 36 mesi e la dimensione finanziaria dell’intervento non può superare € 2.000.000,00.
- Progetti semplici – pluri-azione – Asse III – Lotto II: studi congiunti per la riduzione del livello di zolfo nei porti commerciali; possono essere realizzati da tutti i beneficiari. La durata non può essere superiore ai 36 mesi e la dimensione finanziaria dell’intervento non può superare € 2.000.000,00.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono costituite da:
- costi del personale (fino al 40% delle spese ammissibili, se calcolati sulla base del costo effettivo; fino al 20% delle spese ammissibili, se calcolati su base forfettaria);
- spese d’ufficio ed amministrative (canoni di locazione, assicurazioni, utenze, forniture, contabilità, archivi, manutenzione, sicurezza, sistemi informatici, comunicazioni, servizi bancari, oneri transazioni internazionali; nella misura del 7% delle spese ammissibili, oppure, nella misura forfettaria del 15% delle spese ammissibili per il personale);
- spese di viaggio e di soggiorno;
- costi per consulenze e servizi esterni;
- spese per attrezzature;
- infrastrutture;
- spese di preparazione (nella misura dello 0,5% delle spese ammissibili ed entro la somma di € 100.000,00).
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
Asse I – Lotto I e Lotto II: il beneficiario potrà decidere se aderire al regime “de minimis” o a quello fissato nel Regolamento GBER. Qualora decidesse per quest’ultimo:
- per le PMI l’intensità massima dell’agevolazione è pari al 50% delle spese complessive ammissibili;
- per i progetti di Ricerca e Sviluppo, l’agevolazione è del 100% delle spese complessive ammissibili per la ricerca fondamentale; del 50% per la ricerca industriale; del 25% per lo sviluppo sperimentale; del 50% per gli studi di fattibilità;
- per gli studi di fattibilità per le Medie Imprese l’intensità massima di aiuto è pari al 60% delle spese complessive ammissibili;
- per gli studi di fattibilità per le Piccole Imprese l’intensità massima di aiuto è pari al 70% delle spese complessive ammissibili;
- per gli investimenti nelle infrastrutture, l’intensità massima dell’agevolazione è pari al 50% delle spese complessive ammissibili;
- per l’innovazione a favore delle PMI, l’intensità dell’agevolazione è del 50% delle spese ammissibili, elevabile al 100% in caso di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, purché l’importo totale di tali servizi non superi € 200.000,00 per beneficiario in tre anni;
- per la formazione l’intensità massima dell’agevolazione è pari al 50% delle spese complessive ammissibili.
Asse III – Lotto I e Lotto II: il beneficiario potrà decidere se aderire al regime “de minimis” o a quello fissato nel Regolamento GBER. Qualora decidesse per quest’ultimo:
- per le PMI l’intensità massima dell’agevolazione è pari al 50% delle spese complessive ammissibili;
- per i progetti di Ricerca e Sviluppo, l’agevolazione è del 100% delle spese complessive ammissibili per la ricerca fondamentale; del 50% per la ricerca industriale; del 25% per lo sviluppo sperimentale; del 50% per gli studi di fattibilità;
- per gli studi di fattibilità per le Medie Imprese l’intensità massima di aiuto è pari al 60% delle spese complessive ammissibili;
- per gli studi di fattibilità per le Piccole Imprese l’intensità massima di aiuto è pari al 70% delle spese complessive ammissibili;
- per gli investimenti nelle infrastrutture locali, l’intensità dell’agevolazione non può superare la differenza tra le spese ammissibili ed il risultato operativo dell’investimento;
- per l’innovazione a favore delle PMI, l’intensità dell’agevolazione è del 50% delle spese ammissibili, elevabile al 100% in caso di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, purché l’importo totale di tali servizi non superi € 200.000,00 per beneficiario in tre anni;
- per i porti marittimi l’intensità massima dell’agevolazione è del 100% se gli interventi non superano: € 20.000.000,00 nel caso di costruzione, sostituzione e ammodernamento delle infrastrutture portuali; € 130.000.000,00 nel caso di costruzione, sostituzione e ammodernamento delle infrastrutture di accesso e per il drenaggio.
TERMINE
La domanda deve essere inviata entro l’11/06/2019.
Per ricevere maggiori informazioni contattaci al numero 0542 643266, oppure scrivici un’e-mail: Valore Consulting è una società di consulenza aziendale specializzata in finanza agevolata per il finanziamento delle imprese con contributi europei, incentivi e agevolazioni fiscali.
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