FINALITÀ
Il MISE ed il MEF sostengono la crescita economica del Paese, in raccordo con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione Europea.
Il Fondo sostiene interventi diretti:
- alla promozione di progetti di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
- al rafforzamento della struttura produttiva del Paese, al riutilizzo degli impianti produttivi e al rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa;
- alla promozione della presenza internazionale delle imprese e all’attrazione di investimenti dall’estero.
BENEFICIARI
I beneficiari sono:
- imprese, anche artigiane, che esercitano:
- attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi;
- attività di trasporto per terra, acqua o aria;
- imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- imprese che esercitano le attività ausiliarie rispetto alle attività di:
- produzione di beni o servizi;
- attività di trasporto per terra, acqua o aria;
- prevalentemente attività industriale esercitata da imprese agro industriali.
- centri di ricerca con personalità giuridica;
- start up innovative costituite dai soggetti di cui ai precedenti punti.
I beneficiari, fino a un numero massimo di cinque, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, mediante lo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
I beneficiari, inoltre, fermi restando i requisiti di legge relativi alle imprese start-up innovative, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituiti in forma societaria ed iscritti nel Registro delle Imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati;
- non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti la presentazione della domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
- essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero.
I beneficiari, non residenti sul territorio italiano, devono dimostrare di disporre di almeno una sede sul territorio italiano.
INTERVENTI
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, connesse tra di loro in relazione all’obiettivo, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
Ai fini dell’ammissibilità gli interventi devono avere un valore compreso tra € 5.000.000,00 ed € 40.000.000,00.
I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e, comunque, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione.
Per data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo si intende la data di inizio dei lavori relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare
attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento oppure la data di inizio dell’attività del personale interno.
Gli interventi devono avere una durata non superiore a 36 mesi. Qualora i progetti siano presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il
10% dei costi ammissibili.
Può essere presentata una sola domanda per progetto nell’arco di un anno solare.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione di risultati di ricerca, brevetti e know-how;
- spese generali derivanti dal progetto di ricerca e sviluppo;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni, concesse secondo il regolamento GBER, assumeranno la forma di un finanziamento agevolato e di un contributo diretto alla spesa.
Il finanziamento agevolato coprirà le spese ammissibili nelle seguenti modalità:
- 60% – Piccole e Medie Imprese;
- 50% – Grandi Imprese.
La restante quota parte di spese ammissibili sarà coperta da un contributo diretto alla spesa, nelle seguenti percentuali:
- 15% – Piccole e Medie Imprese;
- 10% – Grandi Imprese.
La misura del contributo diretto alla spesa è elevata del 5% al sussistere di almeno una delle seguenti condizioni:
- qualora il progetto venga realizzato in parte con il contributo esterno di almeno un organismo di ricerca in misura non inferiore al 10% della spesa ammissibile e l’organismo di ricerca abbia il diritto di pubblicare i risultati dei progetti di ricerca nella misura in cui derivino da ricerche da esso svolte;
- qualora il progetto sia in parte realizzato, nell’ambito di forme di collaborazione internazionale, in altro Stato membro dell’Unione Europea contraente l’accordo SEE;
- qualora ai progetti congiunti partecipi almeno una PMI.
Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia ed ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.
Il rimborso del finanziamento agevolato avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle medesime scadenze. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione europea. In ogni caso il tasso agevolato non può essere inferiore a 0,8%.
TERMINE
La domanda può essere presentata dalle ore 10:00 del 26/11/2019.
Per ricevere maggiori informazioni contattaci al numero 0542 643266, premendo il tasto 3, oppure scrivici a info@vconsulting.it
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