FINALITÀ
La Regione Puglia sostiene in modo innovativo le imprese che hanno bisogno di risorse finanziarie per sviluppare il proprio business, attraverso il proprio ingresso nel mercato dei capitali.
BENEFICIARI
I beneficiari sono le Piccole e Medie Imprese, le cui iniziative finanziarie che verranno finanziate con i Minibond, possono riguardare investimenti in attivi materiali da realizzarsi nel territorio della regione Puglia, investimenti in attivi immateriali aventi ricadute nella regione Puglia e spese in attivo circolante ausiliarie e correlate agli investimenti suddetti.
Le PMI devono avere una sede operativa nella regione Puglia.
Inoltre, i beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- non avere azioni quotate in Borsa;
- non rientrare nella definizione di “Imprese in Difficoltà”;
- fatturato minimo (ultimo bilancio approvato): € 5.000.000,00;
- EBITDA (ultimo bilancio approvato) in percentuale sul fatturato deve essere >= 4 %;
- posizione Finanziaria Netta (NFP) / EBITDA <5 (ultimo bilancio approvato);
- posizione Finanziaria Netta (NFP) / Equity <3,5 (ultimo bilancio approvato).
INTERVENTI
Gli interventi ammissibili, ovvero l’emissione dei Minibond, deve essere destinata, anche per operazioni di natura straordinaria:
- alla realizzazione di investimenti, in attivi materiali ed attivi immateriali per un importo non inferiore al 10% del valore nominale del Minibond;
- al sostegno dell’attivo circolante, legato ad attività di sviluppo o espansione correlate alle attività di cui al precedente punto. Tra questi sono ammissibili anche costi di partecipazione a fiere commerciali nonché quelli relativi a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti o di prodotti già esistenti su un nuovo mercato.
I Minibond devono essere di nuova emissione e avere una scadenza massima di 7 anni, eventualmente comprensiva di un pre-ammortamento massimo di 12 mesi.
I singoli Minibond devono avere un importo compreso tra € 2.000.000,00 ed € 10.000.000 ed il tasso di remunerazione deve essere stabilito attraverso il pagamento di cedole, a
fronte della raccolta di capitale.
Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti a tutte le attività economiche.
SPESE AMMISSIBILI
Sono parzialmente coperte dalla sovvenzione le seguenti voci di spesa:
A) commissioni di strutturazione da corrispondere all’Arranger per costi finalizzati all’attività di strutturazione e della contrattualistica, nello specifico:
- costo legale dell’operazione (legale dell’Arranger);
- costo del legale dell’Investitore Principale (anche per gli eventuali pareri legali);
- costi una tantum e up-front per gli agenti della SPV.
B) costi per l’ottenimento del rating da parte di società ECAI (External Credit Assessement Institutions) riconosciute da parte dell’ESMA (European Securities and Markets Authority);
C) costi per la certificazione dell’ultimo bilancio (solo in caso di prima certificazione);
D) costi per la costituzione o della messa a disposizione della SPV;
E) costi relativi alle formalità pubblicitarie (pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di sottoscrizione o acquisto dei Minibond);
F) remunerazione di Monte Titoli per il censimento della SPV e dei titoli;
G) qualsiasi altro costo sostenuto dall’Arranger per la strutturazione ed il collocamento dei Minibond e dei titoli.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
La Regione eroga sovvenzioni dirette alle PMI per la copertura parziale del 50% delle spese di esplorazione relative alla strutturazione ed organizzazione dell’emissione dei Minibond.
TERMINE
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento.