FINALITÀ
Con l’Avviso n.1/2019 Fondimpresa finanzia la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le parti sociali e rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
BENEFICIARI
I beneficiari sono:
- le imprese, in qualsiasi forma costituite e di qualunque dimensione, che abbiano già aderito a Fondimpresa. Possono partecipare esclusivamente le aziende che non sono state beneficiarie di Piani finanziati sull’Avviso 4/2018 del Fondo, salvo il caso in cui il finanziamento sia stato revocato o l’azienda vi abbia rinunciato.
- gli enti già iscritti nell’Elenco dei Proponenti qualificati da Fondimpresa, per la categoria III, ovvero “Formazione sull’innovazione tecnologica di prodotto e di processo”.
L’intervento deve prevedere la partecipazione di uno di questi soggetti:
- Dipartimenti di Università pubbliche e private riconosciute dal MIUR;
- Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR;
- Altri Organismi di ricerca in possesso dei seguenti requisiti:
- la finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati;
- le imprese in grado di esercitare un’influenza su tale organismo quali ad esempio azionisti e/o membri non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell’ente medesimo, né ai risultati che esso produce;
- i ricavi e i finanziamenti ricevuti nel triennio 2016-2017-2018 per lo svolgimento delle attività di ricerca industriale sono almeno pari ad € 3.000.000,00.
E’ ammessa la partecipazione, in misura non superiore al 20% del totale dei lavoratori coinvolti, di lavoratori di aziende interessate al progetto/intervento come utilizzatrici dirette dell’innovazione digitale e/o tecnologica nell’ambito della filiera.
Il Piano formativo che coinvolge un’unica impresa aderente può riguardare esclusivamente una PMI.
INTERVENTI
Gli interventi ammissibili devono avere ad oggetto progetti di innovazione digitale e/o tecnologica che riguardano l’introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono la formazione del personale.
In tale ambito sono ricompresi tutti i processi di definizione e implementazione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo nell’impresa inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
Sono esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o migliorati.
I beneficiari possono presentare domanda sia singolarmente che in raggruppamento.
Ciascun Piano formativo può interessare una sola delle seguenti Macro Aree geografiche:
- Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli VeneziaGiulia, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano);
- Centro (Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise);
- Sud ed Isole (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna);
- due o tre Macro Aree.
Il Piano formativo può realizzarsi, anche in più regioni, a livello aziendale, interaziendale, territoriale o settoriale. Il Piano di livello interaziendale è ammissibile esclusivamente se tutte le imprese coinvolte sono interessate dalla medesima innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
In caso di Piano interaziendale deve essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei lavoratori posti in formazione, di lavoratori dipendenti appartenenti a PMI. Il Piano deve prevedere la partecipazione di almeno 15 dipendenti.
La durata massima del Piano formativo è di 13 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano, con l’obbligo di portare a termine tutte le attività di erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento.
Il Piano formativo, indipendentemente dalla macro area, deve avere un valore compreso tra € 50.000,00 ed € 250.000,00.
SPESE AMMISSIBILI
I costi per i partecipanti alla formazione devono essere di almeno € 200,00 per ora di corso svolta.
I costi ammissibili comprendono le seguenti spese:
A – Erogazione della formazione, per docenti, tutor, coordinamento didattico, aule ed attrezzature didattiche, materiali didattici e di consumo, ivi compresi materiali, forniture e servizi rapportati alla quota di effettivo utilizzo nel Piano, test e prove di riscontro dell’apprendimento, verifica e certificazione delle competenze acquisite.
B – Partecipanti alla formazione, per retribuzioni ed oneri del personale (detratte le ore produttive o equivalenti), coperture assicurative obbligatorie, viaggi dei dipendenti in servizio che partecipano alla formazione. I predetti costi possono costituire esclusivamente quota di cofinanziamento delle imprese al Piano formativo, se dovuta in base al regime di aiuti di Stato prescelto, e devono essere rendicontati e certificati dalle aziende beneficiarie.
C – Attività preparatorie e di accompagnamento ed attività non formative, per personale ed esperti, viaggi, materiali di consumo e forniture. Tale voce di spesa non può superare il 20% delle spese complessive ammissibili, date dalla somma delle voci: A+C+D.
D – Gestione del Piano, per costi diretti relativi a coordinamento generale, funzionamento ed amministrazione del Piano e costi indiretti di gestione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione dei lavoratori con disabilità. Tale voce di spesa non può superare il 10% delle spese ammissibili, date dalla somma delle voci: A+C+D.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione, che assume la forma di un finanziamento, verrà concessa, sulla base della scelta del beneficiario, secondo:
- il regolamento GBER;
- il regime de minimis.
Il finanziamento massimo non può essere superiore ad € 100.000,00.
TERMINE
La domanda può essere presentata dalle ore 09:00 del 17/12 e fino alle ore 13:00 del 19/05/2020.
Le domande verranno esaminate in base all’ordine cronologico di ricezione delle stesse, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
Per ricevere maggiori informazioni contattaci al numero 0542 643266, premendo il tasto 3, oppure scrivici a info@vconsulting.it
Per rimanere sempre aggiornato sulle agevolazioni disponibili per la tua impresa visita la nostra sezione News/Bandi