FINALITÀ
Con la legge finanziaria per il 2019 lo Stato Italiano promuove la digitalizzazione delle imprese che costituiscono il proprio tessuto produttivo, predisponendo un contributo a fondo perduto in favore di consulenze di natura specialistica nell’ambito del Piano per l’Impresa 4.0.
BENEFICIARI
I beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese, nonché i contratti di rete tra le medesime.
Le imprese devono avere sede legale e/o unità operativa sul territorio nazionale ed essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese.
Quanto al contratto di rete, questo deve prevedere una collaborazione effettiva nell’ambito del Piano Nazione Impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi in materia di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il contratto deve prevedere inoltre:
- l’adesione esclusivamente di Micro, Piccole e Medie Imprese in possesso dei requisiti sopra elencati ed un numero di imprese aderenti non inferiore a 3;
- obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo;
- una composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto;
- una durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da sviluppare;
- nel caso di “rete-contratto”, la nomina dell’Organo comune, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, di un mandato con rappresentanza per i rapporti con il MISE;
- una clausola con la quale le imprese aderenti, nel caso di recesso ovvero esclusione di uno dei partecipanti, o di risoluzione contrattuale, si impegnano alla completa realizzazione del progetto, alla ripartizione dei costi del contratto di servizio di consulenza tra le rimanenti imprese, nonché a consentire l’ingresso e l’adesione di altre imprese alla rete.
INTERVENTI
Gli interventi ammissibili hanno ad oggetto la stipula di un contratto di servizio di consulenza tra i beneficiari e le società di consulenza o i manager qualificati, iscritti in un apposito elenco predisposto da MISE, finalizzato a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale.
Le persone fisiche devono possedere i seguenti requisiti per potersi iscrivere nel suddetto elenco:
- essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari.
Possono inoltre presentare domanda di iscrizione al menzionato elenco le persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:
- dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree: Scienze matematiche e informatiche; Scienze fisiche; Scienze Chimiche; Scienze Biologiche; Ingegneria industriale e dell’informazione; Scienze economiche e statistiche;
- master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree di cui sopra, nonché lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti di competenza;
- laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree di cui sopra, nonché lo svolgimento documentabile per almeno 3 anni di incarichi presso imprese negli ambiti di competenza;
- svolgimento documentabile, per almeno 7 anni, di incarichi presso imprese negli ambiti di competenza.
La domanda di iscrizione può altresì essere presentata dalle società operanti nei settori della consulenza in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e sono iscritte al Registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
- costituite nella forma di società di capitali;
- non sottoposte a procedura concorsuale e non in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata o di concordato preventivo;
- non hanno subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta;
- hanno eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle seguenti aree: big data e analisi dei dati; cloud fog e quantum computing; cyber security; integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution nei processi aziendali; simulazione e sistemi cyber fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata; robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa tridimensionale; internet delle cose e delle macchine; integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi e sviluppo commerciale verso mercati; programmi di open innovation;
- sono costituite da almeno 24 mesi oppure accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome.
Possono inoltre presentare domanda di iscrizione le seguenti tipologie di attività:
- centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, ovvero i centri di competenza ad alta specializzazione;
- incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Inoltre si considera innovation manager qualificato e indipendente, un manager iscritto nell’elenco di cui sopra, oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società di consulenza iscritta nello stesso elenco, indipendente rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito.
Il contenuto e le finalità delle prestazioni consulenziali rilevanti agli effetti dell’ammissione al contributo, nonché le modalità organizzative adottate per il loro concreto svolgimento, devono risultare dal contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra l’impresa o la rete di imprese e la società di consulenza o il manager dell’innovazione.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili hanno ad oggetto l’acquisto di prestazioni specialistiche di consulenza, sostenute a titolo di compenso e rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution nei processi aziendali;
- simulazione e sistemi cyber fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione realtà virtuale e realtà aumentata;
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione dei processi di valorizzazione di marchi e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Sono inoltre ammissibili le spese sostenute per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente al fine di supportarne i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione sui mercati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capitai, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale come l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
NATURA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione viene concessa sotto forma di voucher e viene riconosciuta per i due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31/12/2018.
Tale contributo viene concesso con le seguenti modalità:
- Fino ad € 40.000,00 nel rispetto del 50% delle spese ammissibili – Micro e Piccole Imprese
- Fino ad € 25.000,00 nel rispetto del 30% delle spese ammissibili – Medie Imprese
- Fino ad € 80.000,00 nel rispetto del 50% delle spese ammissibili – Contratto di rete
TERMINE
La domanda deve essere inviata entro il 31/12/2019 per il periodo d’imposta 01/01 – 31/12/2019, ed entro il 31/12/2020 per il periodo d’imposta 01/01/2020 – 31/12/2020.
Si attende la pubblicazione di ulteriore decreto attuativo per quanto riguarda la domanda di iscrizione nell’elenco dei soggetti qualificati e delle società di consulenza.
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