Avviso 1
I beneficiari sono le micro imprese con sede legale o unità operativa in Lombardia le quali hanno subito un calo di fatturato di almeno un terzo nel periodo marzo-ottobre 2020, rispetto al medesimo periodo del 2019 o, in alternativa, essere state costituite dallo 01/01/2019.
Rientrano tra i beneficiari dell’Avviso 1 anche le start up e le imprese in difficoltà al 31/12/2019.
Le imprese infine dovranno trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
- esercitare la propria attività economica in uno dei settori individuati dai seguenti codici ATECO: 47.71, 47.72, 96.09.05, 56.21.00, 47.76.10, 74.20.11, 74.20.19, 47.78.35, 82.30.00, 77.39.94, 90.02.01, 47.8, 56.10.4, 49.32.10, 49.32.20, 49.39.09, 47.3, 47.99.20, 96.02.02, 79.11, 79.12, 79.90.20, 85.51.00, 85.52.01, 93.13.00, 93.29.90, 59.13.00, 59.14.00, 90.01.09, 90.01.01.
- essere un esercizio commerciale al dettaglio in sede fissa, qualificato come esercizio di vicinato, operante nel settore non alimentare, con sede all’interno di un centro commerciale;
- svolgere attività di commercio al dettaglio su area pubblica, operando prevalentemente in fiere e sagre o in aree dedicate ad eventi e manifestazioni, incluse anche gelaterie ambulanti (ATECO 56.10.41) e pasticcerie ambulanti (ATECO 56.10.42).
Avviso 2
I beneficiari sono lavoratori autonomi con partite iva individuali attive, non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia e che svolgono l’attività nei medesimi settori sopra individuati, ovvero: 47.71, 47.72, gli esercizi commerciali al dettaglio in sede fissa, del settore non alimentare, con sede all’interno di centri commerciali, 96.09.05, 56.21.00, 47.76.10, 74.20.11, 74.20.19, 47.78.35, 82.30.00, 77.39.94, 90.02.01, 47.8, 56.10.4, 49.32.10, 49.32.20, 49.39.09, 47.3, 47.99.20, 96.02.02, 79.11, 79.12, 79.90.20, 85.51.00, 85.52.01, 93.13.00, 93.29.90, 59.13.00, 59.14.00, 90.01.09, 90.01.01.
Anche i beneficiari dell’Avviso 2 dovranno aver registrato un calo di fatturato di almeno 1/3 da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo del 2019; tale requisito non è richiesto ai lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno avviato la propria attività dal 01/01/2019.
Il beneficiario dovrà dimostrare di aver subito un calo del fatturato di almeno 1/3 nei mesi da marzo ad ottobre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, oppure di aver avviato la propria attività dal 01/01/2019.
Ciascun beneficiario potrà presentare una sola domanda a valere o sull’Avviso 1 o sull’Avviso 2.
L’agevolazione assumerà per entrambi gli Avvisi la veste di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo.
L’entità del contributo per i lavoratori autonomi con partita iva non iscritti al Registro delle Imprese oggetto dell’Avviso 2 è pari ad € 1.000,00.
L’agevolazione potrà essere cumulata con aiuti concessi sul Quadro Temporaneo, con aiuti concessi ai sensi del Regolamento de minimis, nonché con aiuti concessi sul Regolamento GBER a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti inquadrati nei predetti regimi.